(del dr Ivano Rizzo)
L'occidente e in particolare l'Italia, prosegue da oltre trentanni consumando quello che non produce. Ma mentre si ricerca questo frutto prezioso, la popolazione spende e spande in nome della modernità, della solidarietà e della civiltà in generale.
Cibo, vestiti, macchine, elettronica , etc etc vengono consumati comprando tali merci dai mercati cosiddetti emergenti.
Con che cosa si compra tutto ciò?
Ma col denaro ovviamente !
Gli stati stampano le banconote e con queste distribuiscono stipendi ai dipendenti, emolumenti ai consulenti, pagamenti agli appaltatori, contributi alle associazioni, vitalizi ai pensionati, indennità ai disastrati.
Ognuno di questi soggetti spende nelle suddette merci e una parte rilevante finisce in Cina, India etc.
Il trucco e il declino dell'Occidente
Cosa se ne fanno gli Indiani di tutto questo denaro?
Lo spendono in (piccola) parte ed il resto lo risparmiano. Così le loro banche possono dare ai loro emigranti del denaro sonante con cui si compreranno case e attività nel nostro paese.
Quest ultima operazione avrà la benefica (per loro) conseguenza di compensare la domanda di moneta locale.
Cioè: non succede mai che la loro moneta si rivaluti, in quanto il nostro denaro viene reinvestito in Occidente tramite gli emigranti.
La conseguenza sociale di tale operazione è l'impoverimento progressivo della popolazione Italiana ed Occidentale in generale.
Cambiali a vita
Cconclusione: le banconote stampate dalle nostre nazioni si rivelano purtroppo delle cambiali da pagare a breve.